La conferenza stampa del post partita di Gian Piero Gasperini inizia parlando di Lookman, autore del gol che ha accorciato le distanze dal Bruges a inizio ripresa, una manciata di secondi dopo il suo ingresso al posto di Pasalic. “È un giocatore fondamentale, anche se ci auguriamo che possa stare bene e avere continuità”. Un pensiero anche agli altri della rosa: “Abbiamo bisogno di recuperare al meglio anche qualche altro calciatore. Non avendo più impegni infrasettimanali, è l’obiettivo che dobbiamo porci”.
In generale, mister Gasperini ha riconosciuto che la squadra, nonostante il risultato, sia uscita con dignità dalla Champions, “giocando partite molto aperte, come con Real Madrid e Arsenal, e facendo un bel percorso nel girone. Le due partite sono state figlie di episodi che non sono andati nella direzione giusta“. “L’Atalanta è andata avanti con buon spirito e ha creato tante occasioni da gol – ha aggiunto – Onore, grande merito. Loro sono stati bravissimi. Lo 0-3 con cui si è chiuso il primo tempo è stato un po’ eccessivo. È una squadra che è sempre cresciuta in gara, ha creato tanto. Il calcio è fatto anche di sconfitte e bisogna saperle accettare”. Il dispiacere è anche legato all’espulsione del capitano Toloi: “Mi dispiace, perché aveva fatto una buona partita dopo un’assenza dovuta a lunghi infortuni” ha affermato Gasperini.
Non poteva non essere fatto un riferimento al rigore non andato a segno, battuto da Lookman, che probabilmente ha voluto tirare preso dall’euforia del gol segnato a inizio secondo tempo, dato che i rigoristi nella Dea sono Retegui e De Ketelaere. “Lookman penso sia uno dei peggiori rigoristi che abbiamo mai visto e non doveva tirarlo lui – ha affermato il mister – Potevamo comunque sbagliarlo con qualcun altro ma non è stato un bel gesto”.
Commentando la prestazione del Bruges, Gian Piero Gasperini ne ha ammesso i meriti: “Loro sono stati bravi indubbiamente. Sul secondo gol abbiamo più responsabilità. Il terzo gol è stato una perla. Noi comunque abbiamo creato e fatto tanto e non era facile contro questa squadra. L’aspetto del calcio dipende da quanto realizzi”.
E cosa si fa adesso che non ci saranno più impegni infrasettimanali e ci si potrà concentrare solo sul campionato? “È difficile chiederlo in questo momento – ha risposto Gasp – Dobbiamo continuare a fornire le prestazioni che abbiamo fatto anche in questo ultimo periodo e durante tutta la stagione. Anche in questo periodo la prestazione non è mai mancata. Noi siamo stati molto bravi quando realizzavamo parecchi gol. Da un po’ di tempo a questa parte prendiamo tanto e abbiamo un po’ meno capacità realizzativa, in alcuni casi situazioni clamorose anche da pochissimi metri. Poi anche quando abbiamo i rigori non li realizziamo. È un momento così e dobbiamo anche accettare un momento in cui creiamo e realizziamo poco. Se poi abbiamo la capacità di tornare a realizzare bene così”.
Gian Piero Gasperini esce dal campo al termine della partita di ritorno con il Club Brugge (Ph: A. Mariani)