Tante buone notizie per l’Atalanta dopo tre settimane di lavoro estivo e dopo il tonificante successo per 4-0 nel test amichevole a Zingonia contro il Como. Quello contro i lariani finalmente è stato calcio vero, contro un avversario di serie B tosto e già in palla, l’ideale per provare movimenti e schemi. E infatti Gasperini nel primo tempo, al netto delle indisponibilità per piccoli acciacchi di Malinovskyi e Muriel e al netto dei 35 gradi con umidità sahariana, con conseguenti necessità di tenere delle riserve per la ripresa, ha schierato il triangolo a centrocampo con De Roon, Freuler e Koopmeiners e dietro la coppia Toloi-Demiral, per poi testare nella ripresa il centrocampo con Ederson.
Punto fermo inamovibile il solito Duvan Zapata tenuto in campo per 75 minuti dopo gli 80 di utilizzo di mercoledì nel test in famiglia. Il colombiano sta bene, a livello muscolare e mentale, corre, galoppa, salta, si scontra, è pienamente recuperato fisicamente e non ha paura. Le alternative per affiancarlo non mancano: Muriel si è presentato in forma, Boga ha voglia di fare, lo stesso Cisse’, pur con tutte le cautele per un 19enne, può essere una carta interessante per gli assalti finali, senza dimenticare Malinovskyi.
E dietro le punte si prospetta un dualismo tra il geometrico Koopmeiners e il muscolare ma tecnico Ederson, con Pasalic terzo incomodo pronto a prendersi la scena quando si aprono gli spazi giusti.
Resta il cantiere aperto sulle corsie, in attesa di Nuno Tavares e del recupero di Zappacosta: ma intanto ci sono Hateboer e Maehle e dietro Zortea sembra poter dare più garanzie di tanti predecessori dal curriculum più illustre come De Paoli, Piccini, Arana, Adnan, Reca e Mojica…
L’amichevole al St James Park contro il Newcastle, venerdì 29 luglio, servirà per avere ulteriori conferme.
Gasperini, Gritti e Raimondi in panchina a Zingonia nell’amichevole con il Como (Ph: A. Mariani)
