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Calcio 15 Giugno 2025di Fabrizio Carcano

Nove atalantini azzurrabili per il nuovo ct Gattuso

Il nuovo commissario tecnico azzurro Gennaro Gattuso, che da allenatore ha avuto poche soddisfazioni negli anni in cui ha affrontato l’Atalanta guidando Milan e Napoli, ha già un posto fisso prenotato in tribuna al Gewiss Stadium. Inevitabilmente l’ex centrocampista rossonero sarà una presenza costante alle partite della Dea (e abitando a Gallarate sarà anche abbastanza comodo), avendo la squadra di Juric un numero altissimo di potenziali azzurri, addirittura nove, basandosi solo sui convocati dell’ultimo ciclo Spalletti. I nove azzurrabili, che Gattuso valuterà in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026, iniziano in ordine di ruolo dal portiere Marco Carnesecchi, che Spalletti ha ritenuto il quarto dietro a Donnarumma, Meret e Vicario, che ora potrebbe scalare le gerarchie azzurre: potenzialmente, considerando anche l’esperienza che sta vivendo nelle notti di Champions, l’estremo difensore riminese potrebbe arrivare a diventare il vice di Donnarumma, portiere peraltro avuto da Gattuso negli anni del Milan. Dietro rientra Giorgio Scalvini, fuori dal marzo 2024 dal giro azzurro per il grave infortunio al ginocchio subito un anno fa e poi per i problemi alla spalla: lo aveva convocato Mancini quando era appena diventato maggiorenne, con Spalletti era diventato titolare, sicuramente Gattuso lo testerà appena possibile. Scontata la convocazione in azzurro per Raoul Bellanova, che Gattuso portava in panchina nel Milan nel 2018-19 e aveva allenato per pochi mesi nella Primavera rossonera (tra agosto e novembre del 2017) insieme al coetaneo Marco Brescianini, anche lui nel giro degli allenamenti rossoneri nel 2018-19 anche se a farlo esordire professionista con il Diavolo sarebbe stato poi Pioli nel 2020. Probabile anche una chiamata per Davide Zappacosta, che a 33 anni ovviamente non può essere un elemento su cui costruire un nuovo ciclo azzurro ma nel presente, nell’urgenza di fare subito risultato nelle qualificazioni Mondiali, potrebbe essere un giocatore decisivo per rendimento e esperienza. Sempre sulle corsie nerazzurre galoppa, pur con qualche alto e basso, Matteo Ruggeri, convocato da Spalletti per la Nations League e in questi giorni titolare agli Europei under 21 con la formazione di Nunziata: pare scontata una sua chiamata, insieme ad altri azzurrini, in qualche scrimmage azzurro. A centrocampo come detto c’è Brescianini, convocato da Spalletti e schierato in Nations League, ragazzo che Gattuso ha allenato otto anni fa, che conosce bene: anche per lui arriverà un’occasione in nazionale. Davanti l’attacco azzurro sarà fortemente tinto di nerazzurro: l’unica attuale certezza tattica azzurra è Mateo Retegui nel ruolo di centravanti dell’Italia. Il cannoniere del campionato, reduce da 28 gol stagionali, sarà uno dei pilastri della rifondazione di ‘Ringhio’. Ci sarà anche Daniel Maldini, altro ex rossonero che Gattuso ha allenato nel 2019 quando lo aggregava 18enne alla prima squadra del Milan, altro ragazzo che il neo ct conosce benissimo e che con Spalletti ha avuto uno spazio da specialista per il finale. E poi c’è Gianluca Scamacca, fermo da un anno nero per gli infortuni, pronto al rientro, il più atteso dai tifosi atalantini e forse da tutti gli italiani: con l’Italia di Spalletti ha faticato, segnando solo il gol a Wembley nelle qualificazioni europee, ma senza brillare agli Europei. Ma il centravanti romano quando sta bene è uno dei migliori a livello europeo: Gattuso lo ha incrociato da avversario quando allenava il Napoli e lo ha seguito in questi anni in cui ha spiccato il volo tra il West Ham e l’Atalanta. Che in rosa avrebbe anche un potenziale azzurro del futuro: il 20enne milanese Marco Palestra, forse ancora acerbo per questi primi mesi di gestione di Gattuso, ma nel 2026, se Juric dovesse dargli spazio, chissà che non possa fare comodo anche all’Italia con la sua fisicità e corsa. Questo il presente, la realtà. Poi ci sono le voci di mercato che sussurrano di un’Atalanta sulle tracce di un altro azzurro: il granata Samuele Ricci. Ma di questo, eventualmente, se ne parlerà a tempo debito.

La FIGC ha conferito l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale italiana a Gennaro Gattuso. L’allenatore calabrese sarà presentato giovedì 19 giugno, alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma (photocredits: figc.it)