Kamaldeen Sulemana, attaccante ghanese classe 2002 attualmente in forza agli inglesi del Southampton e che Juric conosce molto bene, è molto vicino a vestire la maglia dell’Atalanta. La valutazione iniziale era di 25 milioni, l’Atalanta aveva proposto un’offerta, si dice, da circa 14 milioni ma nelle scorse ore c’è stata un’accelerazione che fa pensare ad una possibile chiusura intorno ai 17-18 milioni. Dall’Inghilterra arrivano voci di come l’opzione Bergamo piaccia molto al giocatore, per lui si tratterebbe di passare da un’annata difficile culminata con la retrocessione al palcoscenico della Champions League. Parliamo di un ragazzo che non ha grandi numeri in fase realizzativa, ma caratteristiche importanti sia nell’uno contro uno che in campo aperto, grazie a velocità e tecnica che potrebbe mettere a disposizione della squadra nerazzurra.
Al netto delle sue doti, del fatto che si parla anche di Paixao (Feyenoord) e Daghim (Salisburgo), ci sono due dettagli che spiegano molto di come il mercato atalantino stia evolvendo in questa fase iniziale. Perché le chiacchiere stanno a zero e bisogna sempre guardare e valutare i fatti. L’Atalanta non ha intenzione di inserire Kamaldeen Sulemana al posto di Lookman o di un altro giocatore: se arrivasse a Bergamo, il classe 2002 ghanese sarebbe in aggiunta rispetto a chi è già in rosa. Un gruppo che comprende, ad oggi e senza offerte per i big sul tavolo, Retegui, Scamacca, Lookman, De Ketelaere, Maldini, Samardzic e Tourè. Un parco attaccanti decisamente interessante per le tante competizioni che i bergamaschi si troveranno ad affrontare.
In secondo luogo, l’aspetto economico. Che i conti dei bergamaschi siano assolutamente a posto è ormai risaputo, questo permette di investire senza grandi patemi, ma un conto è parlarne sulla carta e un altro è farlo: l’Atalanta ha appena speso 20 milioni per Kossounou e si appresta a metterne sul tavolo altri 17-18 per il giocatore del Southampton. Segnali importanti, concreti e oggettivi di come la voglia di costruire una Dea sempre più forte sia forte e reale. Con l’asticella sempre altissima (Juric docet) e i timori si smantellamento che restano fermi nelle chiacchiere di piazza di quelli che dopo Gasperini c’è il nulla.
Kamaldeen Sulemana, attaccante ghanese classe 2002, come appare nel profilo del Southampton (credits: Southamptonfc.com)