Milano, 8°
Calcio 9 Novembre 2025di Eugenio Sorrentino

Atalanta con il Sassuolo il rovescio della medaglia

L’interpretazione maiuscola e convincente di Marsiglia finisce nell’album dei ricordi dell’Atalanta, che subisce una pesante sconfitta ad opera di un Sassuolo pratico e risolutivo. Squadra lenta e impacciata, quella messa in campo da Juric, che ha provato a cambiare le carte senza trovare le risposte attese in termini di qualità e determinazione. Primo tempo in cui l’Atalanta accende solo una fiammella iniziale, arrivando a sfiorare il vantaggio, per poi smarrire fluidità e precisione in una rete di fraseggi senza sbocchi offensivi. Nella ripresa, con De Ketelaere al posto di un evanescente Ederson e arretramento di Samardzic, nulla è cambiato in termini di efficacia offensiva, anche quando Scamacca ha rilevato Krstovic. Al contrario, l’Atalanta si è fatta sorprendere quasi subito da una bella giocata da vero attaccante di Pinamonti, per poi lasciare campo aperto per la doppietta personale di Berardi, che ha chiuso ogni discorso dopo venti minuti. Per il resto, la squadra di Juric è rimasta slacciata, con avanzamenti prevedibili, e di ciò ha risentito inevitabilmente anche la fase difensiva.

LA CRONACA

Juric sceglie Pasalic per affiancare Ederson a centrocampo e promuove Samardzic titolare nel reparto offensivo completato da Lookman e Krstovic. Sulle fasce Bellanova e Zappacosta, davanti a Carnesecchi giocano Kossounou, Hien e Ahanor. Grosso conferma il 4-3-3 preferendo Fadera a Laurienté nel tridente d’attacco con Berardi e Pinamonti.

La partita segue il copione previsto, con il baricentro avanzato dell’Atalanta che dopo 8 minuti potrebbe ritrovarsi già in vantaggio se il tiro di Lookman, superato il portiere Muric, non si stampasse sul volto di Idzes appostato sulla linea di porta. Nel primo quarto d’ora la squadra di Juric preme con insistenza, facendo girare palla sul fronte offensivo senza però arrivare a concludere. Con il passare dei minuti, però, abbassa il ritmo e la manovra diventa prevedibile, perdendo di incisività. Al 29’ un disimpegno difensivo di Hien riesce male, ne approfitta Pinamonti che, vinto un tackle con Kossounou, viene affrontato da Carnesecchi in uscita che lo ferma fallosamente. L’arbitro assegna senza esitazioni il calcio di rigore che Berardi trasforma spiazzando il portiere. Dopo lo svantaggio, solo due spunti di Zappacosta, al 35’ con un tiro rimpallato e nel recupero quando penetra in area lamentando una spinta che ne ferma l’azione. Nell’intervallo Juric lascia fuori un Ederson e Kossounou, avvicendati da De Ketelaere e Djimsiti. Neppure il tempo di sistemarsi che il Sassuolo raddoppia al 2’ con Pinamonti, che ricevuta palla a centro area da Berardi, si gira tra Djimsiti e Hien e trova l’angolo alla sinistra di Carnesecchi. L’Atalanta prova a reagire. Al 6’ Muri devia un angolo una conclusione forte e centrale di Lookman, ma la prima azione in linea matura al 10’ con un’apertura di Lookman per Zappacosta, sul cui assist rasoterra Krstovic tocca facendo passare il pallone non lontano dal palo. Su capovolgimento di fronte, Thorstvedt non inquadra la porta. Prima del quarto d’ora Juric manda in campo Scamacca al posto di Krstovic. Subito dopo, Grosso richiama Fadera per inserire Laurienté. Al 20’ il Sassuolo, dopo una interdizione, avanza centralmente scavando una prateria con Thorstvedt che mette Berardi nella condizione di presentarsi davanti a Carnesecchi e firmare la terza rete. Dopo l’ingresso di Sulemana al posto di Lookman al 32’, Scamacca manda in curva un calcio di punizione. Al 38’ Zalewski rileva Zappacosta e un paio di minuti dopo sfiora il bersaglio. Al 43’ Scamacca calcia a rete, alzano troppo la mira. Allo scadere, Grosso concede l’atto di presenza a Cheddira, Iannoni e Pierini che rilevano Berardi, Konè e Pinamonti. All’uscita dal campo, gli umori dello stadio confliggono, con applausi e incoraggiamenti per i soli giocatori dell’Atalanta.

ATALANTA-SASSUOLO 0-3

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 5.5 Kossounou 5 (1’ st Djimsiti 5) Hien 5 Ahanor 5.5 Bellanova 5 Ederson 4.5 (1’ st De Ketelaere 5.5) Pasalic 5.5 Zappacosta 6 (38’ st Zalewski sv) Samardzic 5 Lookman 5 (32’ st Sulemana sv) Krstovic 5 (14’ st Scamacca 5). A disposizione: Sportiello, Rossi, Scalvini, Kolasinac, Bernasconi, de Roon, Musah, Brescianini, Maldini. Allenatore: Juric

SASSUOLO (4-3-3): Muric 6 Walukiewicz 6.5 Idzes 7 Candé 6.5 (35’ st Doig sv) Muharemovic 6.5 Thordtvedt 7 Matic 7 Koné 7 (45’ st Iannoni sv) Berardi 7.5 (45’ st Cheddira sv) Pinamonti 7.5 (45’ st Pierini sv) Fadera 6 (15’ st Laurienté 6) A disposizione: Satalino, Turati, Zacchi, Moro, Coulibalym, Odenthal, Lipani, Vranckx. Allenatore: Grosso

Arbitro: Crezzini 6. Assistenti: Mokhtar e Ceccon. IV Uomo: Marinelli Var: Paterna AVar: La Penna

Marcatori: pt 29’ Berardi (rig); st 2’ Pinamonti 20’ Berardi

Ammoniti: Muric, Candé

Recupero: 5, 4

Mario Pasalic con la fascia di capitano nella gara con il Sassuolo (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Atalanta-Sassuolo 0-3 (Ph: A. Mariani)