Scorrendo la classifica al termine del settimo turno della League Phase di UEFA Champions League non si può che prendere atto dell’ottimo cammino del calcio italiano, presente con tre squadre tra le prime otto insieme a due inglesi, due spagnole e a una tedesca (il Bayer Leverkusen) che precede per differenza reti un affollato fazzoletto di pretendenti alla qualificazione diretta agli ottavi. Ma, soprattutto, si può e deve essere orgogliosi di come l’Atalanta abbia onorato il titolo di campione di Europa League, con un cammino straordinario frutto di prestazioni di grande livello, espresse in termini di qualità e continuità di gioco e tradottesi in risultati che hanno solo confermato il valore della squadra di Gasperini. Che l’allenatore abbia contribuito a rivoluzionare il modo di interpretare il calcio nella sua quintessenza è un dato di fatto. Che l’Atalanta giochi all’europea lo è altrettanto. Come pure che l’introduzione delle cinque sostituzioni, inizialmente non ben vista dallo stesso Gasperini, si rilevi un’arma tattica fondamentale e faccia sentire tutti titolari, soppiantando il termine “panchinaro”. L’ultimo capitolo della League Phase di UEFA Champions League regala il confronto in casa del Barcellona, già ampiamente qualificato agli ottavi. Partita in programma allo Stadio Olimpico Lluís Companys, mercoledì 29 gennaio alle 21, che vedrà 2.859 tifosi nerazzurri occupare tutti i posti disponibili nel settore ospiti per assistere al match fra blaugrana e Atalanta. La squadra di Gasperini, certa di disputare quantomeno i playoff per l’accesso agli ottavi, ha dalla sua una differenza reti invidiabile (+14) che potrebbe pesare in caso di arrivo a pari punti in classifica per determinare l’ottava posizione utile alla qualificazione diretta. È un confronto prestigioso, come lo è stato a più riprese quello con il Real Madrid, sperando di avere maggiore fortuna. Anche un pareggio, chiudendo a 15 punti, potrebbe rilevarsi utile per cogliere l’eccellente traguardo degli ottavi. In tal caso, infatti, potrebbe essere sì raggiunta da squadre che partono da quota 12 (tra queste, Juventus, Real Madrid e Bayern Monaco), ma sarebbe avvantaggiata dall’ampia differenza reti. Resta poi l’incognita del comportamento delle sei squadre a quota 13. Se due di queste vincessero, sarebbe scavalcata. Il calcolo delle probabilità offre una svariata serie di esiti. Ma ciò che più conta è e sarà scendere in campo a Barcellona da Atalanta, quella che si è ritagliata un ruolo prestigioso in Europa e fa sognare.
Gian Piero Gasperini risponde ai cori della curva nord del Gewiss Stadium in occasione del match con lo Sturm Graz (credits: atalanta.it)