Nel giorno in cui l’Atalanta conquistava nel 2019 il primo punto in Champions League, è arrivata un’importante vittoria sul campo dello Stoccarda che proietta la squadra di Gasperini nella parte alta della classifica del girone unico. I tre punti portano l’Atalanta a quota 8, che vale il nono posto, a un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale. Al giro di boa della prima fase, l’Atalanta si ritrova prima delle squadre che accedono ai playoff. Vittoria costruita con pazienza, dopo avere marcato una chiara superiorità di gioco e possesso palla nei primi 45 minuti, e ancora una volta frutto dei cambi operati da Gasperini nella ripresa. La rinuncia al trequartista (Pasalic) per riproporre il tridente offensivo puro, con l’ingresso di De Ketelaere, ha fatto maturare il vantaggio con un gol di Lookman che ha ricordato uno di quelli segnati nella finale di Europa League a Dublino. La combinazione tra De Ketealere e Lookman è ormai diventata un marchio di fabbrica, con Retegui che ha fatto la sua parte, pure rimandando l’appuntamento con il suo primo gol europeo, e Zaniolo che gli è subentrato e ha avuto il merito, dopo qualche passaggio a vuoto, di andare a segno mettendo in cassaforte il risultato. Avere ridotto ai minimi termini una squadra capace di fare bene in casa del Real Madrid come a Torino con la Juventus rende l’idea di quale ostacolo la squadra di Gasperini abbia superato lontano da Bergamo. Altra nota di merito, l’Atalanta resta con la porta inviolata dopo 4 partite, come pure l’Inter, uniche fra tutte le 36 squadre.
LA CRONACA
Gasperini conferma per nove undicesimi la squadra che ha sbancato lo stadio Maradona, con Pasalic trequartista, riproponendo Retegui titolare a fianco di Lookman e Zappacosta e Bellanova sulle fasce, tenendo a disposizione in panchina Ruggeri e De Ketelaere. Il tecnico tedesco Hoeness si riaffida all’undici che ha pareggiato a reti bianche con il Bayer Leverkusen. Tra i 60mila della Mercedes-Benz Arena presenti oltre duemila sostenitori bergamaschi.
L’Atalanta prende subito il controllo del gioco, portando pressing alto e applicando con la solita efficacia la fase di interdizione. La prima conclusione a rete arriva all’8’ con retropassaggio di Retegui a Pasalic, che calcia di poco a lato. Due minuti dopo, sugli sviluppi del primo corner, Stoccarda pericoloso con un colpo di testa sottomisura di Rouault. Poi, un risentimento al flessore destro costringe Kolasinac ad alzare bandiera bianca. Gli subentra Kossounou che va a occupare la fascia destra difensiva con Djimsiti spostato nella posizione del giocatore bosniaco. Si delinea un copione ben preciso, con i padroni di casa costretti al contenimento e la squadra di Gasperini che detta i tempi, fraseggia e verticalizza. All’avanzare dell’Atalanta lo Stoccarda si ricompatta nella propria metà campo, a protezione degli ultimi metri, che si rivelano difficili da saltare. Alla mezz’ora ci riesce Ederson che fa filtrare il pallone in area smarcando Pasalic, anticipato prima della battuta a rete da Mittelstadt. La prevalenza dell’Atalanta è netta ma senza che arrivino conclusioni, con Lookman mobilissimo ma sul quale arriva puntuale raddoppio di marcatura e lo stesso Retegui tenuto a bada da Mittelstadt. In compenso, il primo tempo si chiude con tiro di Undav sull’esterno della rete. Nell’intervallo Gasperini decide di riproporre la formula 3, mandando in campo De Ketelaere al posto di Pasalic. Scelta ancora una volta premiante perché, dopo 6’, De Ketelaere sulla destra riceve palla da Kossounou, salta due avversari e confeziona l’assist a centro area dove irrompe Lookman, che anticipa i due difensori centrali e porta in vantaggio l’Atalanta. Poco dopo, costretto a uscire Undev, sostituito da Demirovic che si rende pericoloso in due occasioni consecutive, sbrogliate con un po’ di affanno della difesa atalantina. A metà ripresa Gasperini getta nella mischia Zaniolo al posto di Retegui, rimasto chiuso nella morsa dei difensori centrali e che deve rimandare l’appuntamento con il primo gol in Champions. Al 27’ De Ketealere allarga sulla sinistra per Zappacosta andando a centro area a raccoglierne l’assist per un colpo di testa che Nubel para in due tempi. Prima della mezz’ora, triplo cambio di Hoeness, che richiama Atakan Karazor e Fuhrich facendo posto a Rieder e Chabot. Una prima risistemazione, completata dall’uscita di Tourè e Chase a beneficio di Malanga e Stanzel, autori di due fiondate dalla distanza al fil di palo verso la porta di Carnesecchi. Nel finale fuori Bellanova e Lookman per fare spazio a Ruggeri e Brescianini. E prima del 90’ Zaniolo approfitta della svirgolata di Rouault per presentarsi a tu per tu con il portiere tedesco e superarlo di precisione, mettendo in cassaforte i tre punti.
STOCCARDA- ATALANTA 0-2
STOCCARDA (4-2-3-1): Nubel 6 Vagnoman 5 Chase 5 (36’ st Rouault sv) Rouault 5 Mittelstadt 6 Atakan Karazor 5.5 (24’ st Chabot 5.5) Stiller 5.5 Millot 5.5 Undav 5 (9’ st Demirovic 5.5) Fuhrich 5 (23’ st Rieder 5.5) Touré 5.5 (36’ st Malanga sv). A disposizione: Bredlow, Seimen, Al Dakhil, Keitel, Kratzig, Stenzel, Stergiou, Malanga. Allenatore: Sebastian Hoeness
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6 Djimsiti 7 Hien 7.5 Kolasinac sv (13’ pt Kossounou 7) Bellanova 6.5 (40’ st Ruggeri sv) de Roon 7 Ederson 7 Zappacosta 6.5 Pasalic 6 (1’ st De Ketelaere 7.5) Lookman 7 (40’ st Brescianini sv) Retegui 6 (24’ st Zaniolo 6.5). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra, Cuadrado, Samardzic. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Obrenovic (Slo) 6 Assistenti: Zunic e Vidali. IV Uomo: Smajc. Var: Ruperti A Var: van Boekel
Marcatori: st 6’ Lookman 44’ Zaniolo
Ammoniti: Chase, Hien, Ederson, Demirovic, Bellanova
Recupero: 1, 4
Ademola Lookman ha sbloccato il risultato a Stoccarda, ancora una volta su assist di De Ketelaere (Ph Alberto Mariani)
Photogallery Stoccarda-Atalanta 0-2 (Ph: Alberto Mariani)