Gli indicatori che emergono dalla prestazione generale dell’Atalanta, opposta alla Juventus nell’ultimo test prima dell’inizio di campionato, sono in larga parte positivi.
In evidenza Marco Carnesecchi: due parate maiuscole nel primo tempo su Koopmeiners e Yildiz e nessuna colpa sui gol bianconeri. Marten de Roon si è confrontato con il suo ex compagno di reparto Koopmeiners, che è arrivato a un passo dal gol, ma il capitano ha confermato intensità e affidabilità con la sua prestazione. Lorenzo Bernasconi, sulla fascia sinistra al posto di Davide Zappacosta, oltre a farsi notare per correttezza e impegno, è stato una bella sorpresa; e se Juric lo ha preso in considerazione il motivo c’è e si vede. Gianluca Scamacca, di nuovo al centro dell’attacco dopo un anno tribolato, ha bisogno di ritrovare ritmo e fiducia, può solo fare sempre meglio. L’Atalanta ha bisogno dei suoi gol. Mario Pasalic, l’eterno jolly in mezzo al campo, ha sfoggiato una prova di grande qualità sostituendo molto bene l’indisponibile Ederson, mostrando fisicità, visione e capacità di adattamento. In difesa, Kossounou, Hien e Djimsiti sono stati autorevoli. Insomma, buone certezze. Rispetto a Lazar Samardzic, subentrato a CDK e che nel finale ha firmato un gol da applausi, Juric ha affermato che gli spazi stretti sono il suo terreno preferito. Le sue qualità fanno pensare che possa rappresentare un’alternativa interessante nell’attacco nerazzurro. Vedendo poi giocare Kamaldeen Sulemana, si è capito perché Juric lo ha voluto a Bergamo. Entrato a partita in corso, ha dato vivacità, dinamismo e imprevedibilità. Charles De Ketelaere continua a destreggiarsi bene, mostrando buoni spunti e pericolosità. D’altronde, è sempre un sorvegliato speciale da qualunque avversario e da lui ci si aspetta gol e assist. Infine, Daniel Maldini può fare notevolmente meglio. Titolare nel tridente offensivo, ha mostrato buoni numeri, ma senza dubbio deve crescere e mostrarci più incisivo.
In generale si può dire che quanto visto dà segnali incoraggianti: porta e difesa solide e centrocampo affidabile. L’attacco è in costruzione, con Samardzic e Kamaldeen Sulemana che promettono inventiva, De Ketelaere garantisce qualità, Scamacca deve ritrovare l’esplosività e Maldini ha margini di crescita notevoli. Inoltre, giovani in rampa di lancio. Bernasconi si è decisamente fatto onore. In vista dell’esordio del 24 agosto alle 20:45 contro il Pisa in casa, questa Atalanta sembra poter contare su un blocco solido, ma servirà incisività offensiva e continuità.
Marco Carnesecchi, protagonista nel primo tempo contro la Juve, con due interventi decisivi (Ph: Alberto Mariani)