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Calcio

Gasperini obiettivo Coppa Italia e i dubbi sul Var

3 Febbraio 2025

Redazione

L’Atalanta cerca con il Bologna il pass per le semifinali di Coppa Italia, dopo tre finali perse in cinque anni. Vero che nella passata stagione la Dea si è rifatta con gli interessi, vincendo l’Europa League, ma il trofeo tricolore resta un obiettivo dopo quello conquistato nel lontano 1963. A confermarlo, ai microfoni di Sport Mediaset, è Gian Piero Gasperini, che affronta la gara con il Bologna con numerose e importanti defezioni. L’infortunio che preoccupa di più è quello occorso a Gianluca Scamacca, appena rientrato dopo l’operazione al ginocchio sinistro dell’agosto 2024. “Siamo scioccati da quanto ci è capitato negli ultimi venti giorni. Abbiamo perso Kossounou, Scalvini e Scamacca, che sono stati costretti a fermarsi. Però sono giovani e ritorneranno più forti di prima e più temprati. Scamacca e Scalvini non li abbiamo avuti a disposizione da inizio stagione, abbiamo fuori Carnesecchi, Kolasinac e Lookman. In questo momento è così, poi magari nel giro di una settimana o 10-15 giorni riusciremo a recuperarli. Sperando che non se ne aggiungano altri perché, quando si gioca con tale continuità e tante partite, diventa tutto complicato”. Sull’impiego dei nuovi arrivati, Maldini e Posch, Gasperini li ha convocati e ha fatto capire che il loro inserimento sarà graduale ma, avendo giocato nelle rispettive squadre di provenienza, sono due giocatori pronti. Al pari di Antonio Conte e Simone Inzaghi, anche Gian Piero Gasperini ha espresso perplessità sul Var. “Sono assolutamente in difficoltà con il Var – dichiara l’allenatore dell’Atalanta – Credo che abbia modificato completamente il gioco del calcio e anche chi è in questo mondo da tanti anni non si riconosce in questo regolamento, indipendentemente dai vantaggi e svantaggi. È uno strumento che non ha valorizzato il gioco del calcio, lo ha peggiorato enormemente, ha generato tanta confusione sui falli di mano. È vero che ci sono alcuni casi eclatanti che il Var scopre, ma ce ne sono troppi che hanno reso questo sport qualcosa di diverso, anche nello spirito, nei movimenti dei giocatori, nella coordinazione, nello sviluppo del gioco. Ha creato tanta confusione anche nei tifosi, perché le polemiche sono triplicate. Non v’è certezza, può essere tutto e il contrario di tutto. È diventato poco utile”.

In definitiva, comunque, Gasperini si aspetta una bella partita tra Atalanta e Bologna, che lui definisce “un’ottima squadra, che non ha avuto un buon impatto in Champions League, ma è cresciuta molto ed è risalita in classifica, con un organico completo che la rende molto competitiva”.

Gian Piero Gasperini ha condotto l’Atalanta a tre finali di Coppa Italia in cinque stagioni (credits: atalanta.it)