Calcio

Gasperini regalo di compleanno anticipato

25 Gennaio 2025

Fabrizio Carcano

Domenica 26 gennaio, Gian Piero Gasperini festeggia i suoi primi 67 anni, ma il regalo lo ha ricevuto con qualche ora di anticipo con la vittoria a Como, frutto di una gara dai due volti: Dea in difficoltà nel primo tempo, chiuso sotto di un gol, poi dominante nella ripresa, con due gol segnati e due annullati. Da tarare ovviamente anche i meriti di un Como che nel primo tempo ha fatto benissimo.

“Nei novanta minuti l’Atalanta ha trovato la prestazione giusta, questa è una vittoria importante. Lo sappiamo che in Serie A ogni partita presenta difficoltà diverse e richiede massimo impegno: oggi siamo stati bravi a restare mentalmente presenti, anche dopo un primo tempo difficile. La capacità di reagire è ciò che distingue una grande squadra. Penso che la squadra abbia meritato questa vittoria, dimostrando la propria crescita”, ha spiegato il tecnico di Grugliasco nelle varie interviste del dopo gara.

Sottolineando anche la bravura della sua squadra nel fornire prestazioni di alto livello pur continuando a giocare sempre due volte la settimana.

“Non è semplice mantenere sempre la stessa intensità con un calendario così fitto e gare di altissimo livello, a maggior ragione con una competizione come la Champions alle porte. Indubbiamente non è facile giocare con la stessa condizione. Queste sono tutte partite di gran valore, perché il campionato italiano ti presenta sempre difficoltà. Nel primo tempo abbiamo creato poco, siamo stati lenti rispetto agli avversari e abbiamo commesso troppi errori nella costruzione del gioco. Nel primo tempo faticavamo a sfruttare le corsie laterali, risultando troppo prevedibili e statici. Nella ripresa, abbiamo recuperato, giocando un secondo tempo di livello: abbiamo mostrato una grande reazione, alzando il ritmo e ritrovando le nostre giocate. Abbiamo avuto la possibilità anche di chiuderla, sono però soddisfatto”.

Decisivi come sempre i cambi, vera forza di questa Dea camaleontica che può cambiare pelle dopo l’intervallo.

“Con Brescianini e Bellanova in campo – ha sottolineato Gasperini – abbiamo allargato il gioco, creando più profondità e dando maggior supporto agli attaccanti. Questo ha permesso di rendere più pericolosi giocatori come Retegui e De Ketelaere, aumentando la nostra incisività offensiva. Il Como non ha più avuto la possibilità di giocare nella nostra metà campo e abbiamo potuto gestire meglio la partita.”

Gian Piero Gasperini vincente alla vigilia del suo 67° compleanno (Ph: Alberto Mariani)