Calcio

Gasperini test a sorpresa ma non spezza il tabù Inter

2 Gennaio 2025

Federica Sorrentino

Gian Piero Gasperini non riesce a spezzare il tabù con l’Inter. Nella semifinale di Supercoppa italiana ha fatto scelte diverse da quelle che apparivano scontate e lo ha spiegato nel dopopartita ai microfoni di Sport Mediaset: “Noi abbiamo parecchi giocatori e abbiamo fatto una striscia in campionato molto impegnativa. Siamo dovuti venire a giocare questa Supercoppa in questa data ed era il momento giusto per verificare anche tanti giocatori, che hanno dato un buon contributo. Durante il campionato abbiamo applicato sempre gli stessi e alcuni poche volte hanno avuto la possibilità di giocare fin dall’inizio e in funzione di ciò sono state fatte le scelte di formazione. Giocavamo contro l’Inter in semifinale ed era il momento giusto”. Risultato a parte, Gasperini ha riconosciuto che si sono manifestate alcune difficoltà in fase di disimpegno. “Abbiamo perso alcune palle pesanti e soprattutto nel primo tempo abbiamo costruito poco, mentre nel secondo tempo abbiamo creato parecchie situazioni da gol. Abbiamo creato delle opportunità, e le abbiamo anche subite giustamente. Per noi, comunque, è stata un’ottima esperienza”.

Incalzato sul turnover, il tecnico nerazzurro ha ribadito che la partita rappresentava un ottimo test per chi gioca meno: “Abbiamo incontrato una squadra molto forte e per vincere questo tipo di partite bisogna sbagliare un po’ meno – ha dichiarato il mister – Qualche errore di troppo lo abbiamo fatto sicuramente e di solito ne facciamo un po’ meno. Siamo riusciti comunque nel contesto dei 90 minuti a creare diverse occasioni da gol, come l’opportunità nel primo tempo con Scalvini di testa. Abbiamo sbagliato alcune situazioni, che hanno favorito una squadra come l’Inter, che è stata capace fin da subito di creare pericoli. Per me va bene così. De Ketelaere e Lookman non possono giocare 56 partite per 90 minuti. Noi abbiamo giocatori come Samardzic. Ho messo in campo tutti giocatori della rosa, della prima squadra. C’erano due partite da giocare eventualmente. Scalvini, che è rientrato da un infortunio, aveva bisogno di giocare e, secondo me, ha fatto anche bene”. In sala stampa, Gasperini ha spiegato di non avere potuto impiegare Bellanova a causa di un problema a un ginocchio, ma si è soffermato anche sugli episodi, dal calcio d’angolo (“inesistente”) da cui è nato il primo gol di Dumfries (“fallo evidente su Scalvini”) ai lunghi tempi del Var prima di sentenziare il fuorigioco millimetrico di De Ketelaere nell’azione del gol annullato a Ederson.

Gasperini ha proposto una formazione inedita con Zaniolo per la prima volta titolare e Scalvini, al rientro dall’inizio dopo il grave infortunio al ginocchio, impiegato a centrocampo (Ph: Alberto Mariani)