L’attacco dell’Atalanta, contro il Pisa, avrà due uomini per ogni zona del campo. Il 3-4-2-1 che Juric dovrebbe proporre può essere schierato con uno tra Scamacca e Krstovic in mezzo, De Keteleare o Samardzic a destra con licenza di rientrare e Maldini piuttosto che Kamaldeen Sulemana sulla sinistra. A memoria, è capitato rare volte di avere questa abbondanza di soluzioni: con Gasperini, ad esempio, l’anno scorso c’erano o Retegui o Scamacca da sfruttare, Piccoli venne mandato a giocare già prima della fine di luglio e qualche volta è stato portato Vlahovic della Under 23. Ma mai è stato schierato dall’inizio.
Tornando al Pisa, si può ipotizzare una partenza del tridente d’attacco De Ketelaere-Scamacca-Maldini, adesso che è arrivato anche Krstovic non c’è bisogno di chiedere gli straordinari al bomber romano per una Dea che nella ripresa potrebbe anche cambiare il volto dell’attacco con Samardzic-Krstovic-K. Sulemana in campo al posto dei compagni. Badate bene, ricordando che Lookman è sempre nel suo limbo individuale a riflettere, nel caso del nigeriano saliremmo a 7 uomini a disposizione (più potenzialmente Pasalic) per 3 maglie da titolare. Chiaramente si premieranno le caratteristiche ma anche lo stato di forma, con un dettaglio che va sempre ricordato: i gol segnati l’anno scorso vanno bene per le statistiche non portano punto domani o nel prossimo turno. Quindi inutile sottolineare che l’Atalanta ha “perso” i 25 gol di Retegui, meglio dire che non ci sarà più il giocatore che ha superato Inzaghi e che ha dimostrato di saperli fare, tanti gol così.
Poteva ripetersi? Certo, i numeri sono lì da vedere ed è chiaro che la perdita è grossa ma l’Atalanta sta costruendo una squadra forte in cui nulla viene lasciato al caso. Però non ci sono certezze, né su di lui né ad esempio su Maldini che non ha ancora svoltato con l’attacco atalantino ma che prima o poi dovrà imporsi su grandi palcoscenici. Poche parole e tanti fatti, gli attaccanti della Dea hanno un compito molto importante, ovvero quello di cercare di fare sempre un gol in meno del tuo avversario.
Gianluca Scamacca ha festeggiato il suo ritorno in campo con un gol al Lipsia (Ph: A. Mariani)