La prima vittoria dell’Atalanta è di quelle roboanti, a suon di gol e con una bella carica di fiducia anche in vista dell’esordio in Champions League. Ne ha fatto le spese il Lecce, che solo nella prima mezz’ora ha retto il confronto. C’è voluta una palla inattiva all’Atalanta per sbloccare non solo il risultato, ma anche l’inerzia della gara che ha visto la squadra di Juric per niente efficace in fase offensiva nella prima parte. La sveglia è suonata con il colpo di testa vincente di Scalvini su calcio d’angolo, quand’era trascorsa abbondantemente la prima mezz’ora di gioco e ci si avviava al finale di primo tempo. Tanto è bastato perché cambiasse il volto della partita. Nella ripresa c’è stata solo Atalanta, che ha alzato il ritmo, trovato e sfruttato gli spazi, arrotondando con pieno merito il risultato grazie alla doppietta di De Ketelaere (man of the match) e al primo gol di Zalewski, padrone della fascia sinistra, con Krstovic che non è riuscito ancora a segnare ma ha servito due assist vincenti.
LA CRONACA
Juric, che deve rinunciare a Scamacca, schiera Krstovic terminal offensivo, sostenuto da De Ketelaere e Sulemana, preferito a Maldini. Ancora indisponibile Ederson, conferma in mediana di Pasalic (festeggiato a inizio partita per le 300 presenze con la maglia dell’Atalanta) a fianco di de Roon, con Bellanova e Zalewski sulle corsie. Davanti a Carnesecchi giocano Kossounou, Hien e Scalvini. Di Francesco con il 4-3-3.
Nei primi dieci minuti il Lecce, reattivo e bene organizzato, fa movimento e prova anche a osare. L’Atalanta resta lontana dalla porta salentina fino a poco prima del quarto d’ora, quando Krstovic prova la conclusione deviata in angolo, senza ulteriori sviluppi sulla successiva azione dalla bandierina. La fase di spinta della squadra di Juric è lenta e prevedibile e non trova sbocchi negli ultimi sedici metri per arrivare alla conclusione. Dopo un rasoterra in diagonale di Sottil, che sibila alla destra di Carnesecchi, è Krstovic a rompere il digiuno con una girata che passa un metro a lato. Al 32’ ci prova anche Morente dalla distanza, senza problemi la parata del portiere atalantino. Il risultato si sblocca al 37’ per merito di Scalvini che, su calcio d’angolo di Zalewski, svetta di testa e insacca nell’angolo alla sinistra di Falcone. Il vantaggio funziona da molla psicologica e al 40’ Krstovic, ricevuta palla in area da De Keteleare, mira di sinistro mandando ancora a lato. Il raddoppio è arrivato al 6’ della ripresa e in questo caso il merito del gol di De Ketelaere, tornato a segnare dopo la doppietta di Monza dello scorso campionato, è da ascrivere a Krstovic che, ricevuta palla in area da Pasalic, l’ha appoggiata all’indietro per il belga, bravo a centrare l’angolino basso alla sinistra di Falcone. In pratica, un replay dell’azione che aveva portato in vantaggio l’Atalanta a Parma. Al 10’ Atalanta vicinissima al tris con un calcio di punizione dall’interno della lunetta di Zalewski che si è stampato sulla traversa e la ribattuta di testa di Pasalic respinta dal portiere salentino, che nell’azione successiva si accartoccia sulla conclusione di de Roon dalla linea dei 16 metri. Al 14’ finisce la partita di Pasalic, che fa posto a Brescianini. Dalla panchina del Lecce si alzano Pierotti e N’dri per sostituire Sottil e Sala. Al 18’ veloce ripartenza dell’Atalanta con apertura di Sulemana in avanti per De Ketelaere, che con un preciso assist invita Krstovic a mettere in rete, ma l’attaccante manca clamorosamente lo specchio della porta. A fare tris è invece Zalewski che al 24’, servito da Krstovic sulla fascia sinistra, si accentra e aggira la marcatura di Gaspar infilando il pallone rasoterra a fil di palo. Al 28’ poker e doppietta personale di De Ketelaere che approfitta di un errore di controllo di Siebert e parte in profondità per mettere alle spalle di Falcone. Alla mezz’ora, a risultato ampiamente acquisito, Juric effettua un triplo cambio mandando in campo Maldini, Samardzic e Musah (all’esordio) al posto di De Ketelaere, Sulemana e de Roon. Al 37’ il Lecce trova il gol della bandiera (e anche il primo di questo campionato) con un potente tiro di N’dri all’incrocio dei pali. Nel finale, spazio anche a Bernasconi al posto di Zalewski e gol annullato a Krstovic per fuorigioco di Musah, autore dell’assist.
ATALANTA-LECCE 4-1
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6 Kossounou 6 Hien 6 Scalvini 7 Bellanova 6.5 De Roon 6.5 (30’ st Musah 6) Pasalic 6.5 (13’ st Brescianini ) Zalewski 7.5 (40’ st Bernasconi sv) De Ketelaere 8 (30’ st Maldini 6) Sulemana 6.5 (30’ st Samardzic 6) Krstovic 6.5. A disposizione: Sportiello, Rossi, Djmisiti, Ahanor, Zappacosta, Obric, Camara. Allenatore: Juric
LECCE (4-3-3): Falcone 5.5 Kouassi 5 (26’ st Veiga 5.5) Gaspar 5.5 Siebert 5 (33’ st Tiago 5) Gallo 5 Coulibaly 5 Ramadani 5.5 Sala 6 (14’ st N’dri 6) Sottil 5.5 (14’ st Pierotti 5.5) Stulic 5 Morente 5. A disposizione: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Berisha, Helgason, Banda, Kovac. Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Manganiello 6. Assistenti: Cecconi e Rossi. IV Uomo: Zanotti. Var: Marini AVar: Chiffi
Marcatori: pt 37’ Scalvini; st 6’ De Ketelaere 24’ Zalewski 28’ De Ketelaere 37’ N’dri
Ammoniti: nessuno
Recupero: 1, 3
L’entusiasmo di Scalvini rivolto alla curva Morosini dello stadio di Bergamo dopo il gol che ha sbloccato il risultato a favore dell’Atalanta contro il Lecce (Ph: Alberto Mariani)






























Photogallery Atalanta-Lecce 4-1 (Ph: Alberto Mariani)