Milano, 19°
Calcio 17 Settembre 2025di Eugenio Sorrentino

La Dea si arrende ai campioni del PSG

L’Atalanta esce sconfitta dal Parco dei Principi di Parigi con un punteggio pesante, ma che non può e non deve demotivare. Il PSG, certamente l’avversario più forte in assoluto sul cammino della squadra di Juric, non ha fatto sconti né commesso gli errori che si sperava di potere indurre. La differenza, di cui si era consapevoli, si è vista tutta, come pure che sarebbe stato difficile contenerla. Colpita a freddo, la squadra di Juric è riuscita inizialmente a non farsi travolgere ma tra fine primo tempo e inizio ripresa ha subito l’uno-due che ha chiuso ogni discorso e tagliato le gambe. Juric aveva previsto l’assalto iniziale del PSG, puntualmente prodotto in modo devastante nel primo quarto d’ora quando la velocità, ma soprattutto la mobilità in campo, ha fatto saltare gli argini e la possibilità di controllarne le rapide avanzate. Il monologo parigino ha prodotto il gol immediato del vantaggio parigino, rimasto il solo al passivo per merito di uno straordinario Carnesecchi, che nel finale di primo tempo, quando l’Atalanta riuscendo a marcare a uomo aveva preso a interdire e proporsi in avanti, si è dovuto arrendere al gioiello di Kvaratskhelia per poi parare un calcio di rigore di Barcola. Nella ripresa i cambi nell’Atalanta hanno permesso di riproporre Krstovic terminale offensivo ma non hanno prodotto gli effetti sperati, tenuto conto che la rinuncia a De Ketelaere è stata dovuta a un risentimento muscolare all’adduttore sinistro. il PSG ha continuato a fare la differenza e alla giocata di qualità di Nuno Mendes a inizio ripresa si è aggiunto il regalo finale di Bellanova a Goncalo Ramos, dopo che Scalvini ha dovuto alzare a sua volta bandiera bianca per lo stesso problema che ha afflitto CDK.

LA CRONACA

Juric bagna il suo esordio da allenatore in Champions League con un modulo tattico diverso da quello adottato in campionato, avanzando Pasalic sulla trequarti per farne un falso nueve e proponendo in avanti De Ketelaere e Maldini, con Krstovic in panchina. Prima da titolare per Musah, che affianca de Roon, conferma per Bellanova a destra ed esordio per il giovane Bernasconi sulla fascia sinistra dal lato di Hakimi. Davanti a Carnesecchi giocano Kossounou, Hien e Djimsiti, preferito a Scalvini. Luis Enrique, che deve rinunciare agli indisponibili Dembelé e Doué, schiera nel tridente offensivo Kvaratskhelia, il diciannovenne Mayulu che è andato a segno nella vittoriosa finale di Champions con l’Inter, e Barcola.

Il PSG sblocca il risultato dopo 2’15” con Marquinhos che ruba palla a Maldini sulla trequarti e va a raccogliere il pallone messo al centro dell’area piccola da Fabian Ruiz. Carnesecchi fa miracoli al 5’, deviando quel tanto che basta il tiro di Bruno Mendes, scattato in solitudine su lancio lungo in profondità, e all’8’ bloccando una girata da distanza ravvicinata di Barcola. Straordinario l’estremo difensore dell’Atalanta al 10’ quando devia la conclusione in diagonale di Hakimi, liberato da un colpo di tacco in area di Fabian Ruiz. L’Atalanta riesce ad affacciarsi in area parigina al 18’ con un pallone appoggiato in area all’indietro da De Ketelaere per Kossounou che dalla linea dei 16 metri calcia alto. Al 20’ conclusione da fuori area di Fabian Ruiz che Carnesecchi blocca. Due minuti dopo la fortuna aiuta Pasalic che perde palla a centrocampo a beneficio di Barcola che scambia con un compagno, ma si ritrova in fuorigioco prima di mettere alle spalle di Carnesecchi. La squadra di Juric, favorita anche dal calo del ritmo impresso dal PSG nel primo quarto d’ora, arriva a prendere le misure dei francesi e alzare il baricentro riuscendo a non farsi ulteriormente schiacciare, mostrando più aggressività e determinazione. Al 28’ Pasalic manda alto di testa su cross di Bellanova. L’Atalanta riesce ad imporre la marcatura a uomo e tiene la partita in equilibrio, ma al 39’ Kvaratskhelia salta Djimsiti si accentra e dalla lunetta di destro fulmina Carnesecchi firmando il raddoppio. Un paio di minuti e il Var richiama l’attenzione dell’arbitro per un contatto in area dell’Atalanta tra Musah e Marquinhos. Calcio di rigore che Carnesecchi neutralizza bloccando il rasoterra di Barcola. Ad inizio ripresa, Juric manda in campo Samardzic e Krstovic, che rilevano De Ketelaere e Maldini. Passano 6 minuti e Nuno Mendes firma il 3-0 con una giocata di grande spessore tecnico, affondando sul settore sinistro dell’area e liberandosi con una veloce sterzata dell’opposizione di de Roon, prima di infilare il pallone in rete con un diagonale forte e preciso a fil di palo. Dopo la doppia sostituzione nelle file del PSG, con Zaira Emey e Lee al posto di Mayulu e Fabian Ruiz, si ripete la combinazione tra Bellanova e Pasalic, il cui colpo di testa è debole e centrale. Al 13’ Luis Enrique costretto a rinunciare a Neves, sostituto da Goncalo Ramos. Al 17’ prima conclusione di piede nello specchio della porta parigina è di Krstovic, che non impensierisce Chevalier. Alla mezz’ora un doppio cambio per parte. Luis Enrique richiama Nuno Mendes e Kvaratskhelia, avvicendati da Mbaye e Zabarnyi; Juric manda in campo Brescianini e Scalvini al posto di Musah e Djimsiti. A cinque minuti dal 90’ la sostituzione meno attesa e preventivabile, con l’uscita di Scalvini, a causa di un risentimento muscolare all’adduttore destro, ed esordio di Ahanor. A risultato acquisito, allo scadere del 90’, errore di Bellanova che sbaglia l’appoggia all’indietro servendo l’assist per Goncalo Ramos che con lo scavetto supera l’incolpevole Carnesecchi.

PARIS SAINT GERMAIN-ATALANTA 4-0

PARIS SAINT GERMAIN (4-3-3): Chevalier 6 Hakimi 7 Marquinhos 7.5 Pacho 6 Nuno Mendes 7.5 (30’ st Mbaye 6) Joao Neves 6.5 (13’ st Goncalo Ramos 7) Vitinha 7 Fabian Ruiz 7 (10 st Lee 6.5) Kvaratskhelia 7.5 (30’ st Zabarnyi 6) Mayulu 6 (10’ st Zaire-Emery 6) Barcola 6. A disposizione: Safonov, Marin, Goncalo Ramos, L. Hernandez. Allenatore: Luis Enrique

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7 Kossounou 6 Hien 5.5 Djimsiti 5.5 (30’ st Scalvini sv, 40’ Ahanor sv) Bellanova 5 De Roon 5.5 Musah 5.5 (30’ st Brescianini sv) Bernasconi 6 Pasalic 5.5 De Ketelaere 5.5 (1’ st Samardzic 6) Maldini 5 (1’ st Krstovic 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Zappacosta, Obric, Camara, Zalewski, Sulemana. Allenatore: Juric

Arbitro: Scharer (Svi) 6. Assistenti: De Almeida e Erni. IV Uomo: Tschudi. Var: Dankert AVar: San

Marcatori: pt 3’ Marquinhos 39’ Kvaratskhelia; st 6’ Nuno Mendes 45’ Goncalo Ramos

Ammoniti: Musah

Recupero: 0, 3

Il capitano dell’Atalanta, Marten de Roon, al Parco dei Principi di Parigi, è stato uno dei reduci della sfida di Champions con il PSG del 12 agosto 2020 a Lisbona (credits: atalanta.it)