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Calcio 5 Settembre 2025di Eugenio Sorrentino

La Nazionale riparte con una manita all’Estonia

Va a buon fine l’operazione ripartenza dell’Italia di Gattuso, che bagna il suo esordio da ct con una rotonda vittoria sull’Estonia, maturata interamente nel secondo tempo. Non poteva esserci risultato più confortante e incoraggiante per riavviare la rincorsa alla qualificazione al Mondiale 2026. La strada è ancora lunga, ma la Nazionale vista all’opera nella ripresa allo stadio di Bergamo (sold out) sembra avere trovato la quadra per esprimersi alla maniera del suo ct. Cinque gol rappresentano un buon viatico per inseguire l’obiettivo di sorpassare la Norvegia nel girone.

Nei primi 45 minuti la Nazionale di Gattuso non è riuscita a sbloccare il risultato di una gara a senso unico. Non sono mancate le occasioni, quanto piuttosto la precisione e determinazione sotto rete. Agli azzurri, che hanno mantenuto il possesso e fatto girare a lungo palla, non è bastato presidiare la metà campo avversaria. Diverso l’atteggiamento nella ripresa, quando la squadra è rientrata più convinta e decisa a risolvere la partita, ma soprattutto più lucida dopo avere alzato il ritmo. Non più solo arrembaggio, ma un’azione offensiva finalmente penetrante e a tratti devastante, grazie soprattutto al movimento dei giocatori avanzati. Proprio come voleva Gattuso.

LA CRONACA

Per il suo esordio da ct azzurro, Gattuso sceglie di schierare la coppia offensiva formata da Kean e Retegui in un 4-4-2 pronto a trasformarsi in 4-2-4, con Barella e Tonali coppia di centrocampo, Politano e Zaccagni sulle ali. Davanti a Donnarumma, difensori centrali Calafiori e Bastoni, esterni Di Lorenzo e Dimarco. L’Estonia, con il 4-2-3-1, si presenta a Bergamo con un bilancio di tre punti in 4 partite nel girone di qualificazione. Il direttore di gara, il portoghese Joao Pinheiro, è familiare al pubblico di Bergamo avendo arbitrato nel 2024 il match di Champions vinto 3-0 dall’Atalanta con lo Shakthar Donetsk, giocato a Gelsenkirchen.

Italia pericolosa dopo tre minuti con un’azione manovrata, rifinita da Kean per Politano il cui rasoterra lambisce il palo. Poi un’opportunità su una ripartenza, con Kean che sbaglia il controllo al momento della conclusione. All’8’ uno schema da calcio d’angolo libera per il tiro Dimarco che non inquadra la porta. Sale la pressione dell’Italia e al 16’, su assist di Kean, Retegui si gira e tira di sinistro con palla deviata e di poco a lato. Al 20’ nuova opportunità per gli azzurri e doppia parata di Khein sulle conclusioni di Zaccagni e Dimarco.  Quanto l’Italia spinge, l’Estonia si arrocca e si difende soprattutto dai cross che arrivano da Dimarco e Politano. Al 35’ combinazione tra i due con colpo di testa di Politano che supera la traversa. Piovono le occasioni, anche limpide come al 38’ quando Retegui di petto libera davanti alla porta Kean che spara incredibilmente alto. Gli azzurri fanno girare palla alla ricerca della conclusione, ma non trovano lo spiraglio, impattando spesso sul muro difensivo estone. Allo scadere del primo tempo è ancora il portiere Khein a negare il vantaggio dell’Italia, deviando prima un sinistro di Dimarco e poi superandosi su colpo di testa di Retegui, che al 9’ della ripresa ci ha riprovato con un destro al volo, su pallone spiovente respinto da un difensore, che il portiere riesce ad abbrancare, prima di salvarsi ancora deviando in angolo un tiro cross di Tonali. Il gol arriva al 13’ per merito di Kean che schiacca in rete di testa la palla crossata da Dimarco e prolungata di tacco da Retegui. Passa un minuto e lo stesso Kean si avventa su un pallone lanciato in profondità e centra il palo. Al 18’ e al 21’ Zaccagni vicino al raddoppio, prima con un colpo di testa in tuffo respinto dal portiere estone e poi con un tiro a giro non lontano dal palo.

Al 22’ primi cambi operati da Gattuso. Escono Zaccagni e Dimarco per fare posto a Raspadori e Cambiaso, subito autore di un cross girato di testa da Retegui vicino all’incrocio. L’attaccante ex atalantino va a segno al 24’ con un rasoterra forte e preciso nell’angolo alla destra di Khein, battuto per la seconda volta. Dopo due minuti, Raspadori, autore dell’assist a Retegui, firma il 3-0 con un colpo di testa su cross dal fondo di Politano. Poco dopo anche Donnarumma guadagna gli applausi respingendo una conclusione angolata di Sappinen e rintuzzando il tentativo di ribattuta di Ainsalu.

Alla mezz’ora altre due sostituzioni nella squadra azzurra con ingresso di Orsolini e Locatelli per Politano e Tonali. Nei minuti finali standing ovation per Kean ed esordio di Pio Esposito, che al 44’ pennella a centro area per Retegui che incorna e fissa il 4-0. In pieno recupero Raspadori mette sulla testa di Bastoni la palla del definitivo 5-0.

ITALIA-ESTONIA 5-0

ITALIA (4-4-2): Donnarumma 6.5 Di Lorenzo 6.5 Calafiori 6.5 Bastoni 7 Dimarco 6.5 (22’ st Cambiaso 6) Politano 7.5 (30’ st Orsolini 6) Barella 6.5 Tonali 6.5 (30’ st Locatelli 6) Kean 7.5 (39’ st Pio Esposito 6.5) Zaccagni 7 (22’ st Raspadori 7.5) Retegui 7.5. A disposizione: Vicario, Meret, Bellanova, Gatti, Mancini, Frattesi, Rovella. CT: Gattuso

Estonia (4-2-3-1): Khein 6.5 Schjonning-Larsen 5.5 Paskotsi 5 (30’ st Tamm 5) Kuusk 5 Saliste 5 Palumets 5 Shein 5 (30’ st Anier 5) Kristal 4.5 (15’ st Ainsalu 5) Kait 5 Sinyavskiy 5 (22’ st Saarma sv) Sappinen 5 (30’ st Soomets 5). A disposizione: Igonen, Valiner, Peetson, Yakovlev, Miller, Tammik, Tur. Coach: Jürgen Henn

Arbitro: Joao Pinheiro (Por) 6 Assistenti: Bruno Jesus e Luciano Maia. IV Uomo: Joao Goncalves. Var: Tiago Martins AVar: Bruno Esteves

Marcatori: st 13’ Kean 24’ Retegui 26’ Raspadori 44’ Retegui 45+2 Bastoni

Ammoniti: Kristal, Bastoni, Paskotsi, Anier. Recupero: 1, 5

La formazione dell’Italia scesa in campo allo stadio di Bergamo contro l’Estonia (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Italia-Estonia 5-0 (Ph: A. Mariani)