Non hanno avuto grande fortuna in questa stagione i tre ex Atalanta che militano nelle file del Monza, squadra destinata alla retrocessione ma che gioca con orgoglio e ospita la squadra di Gasperini nel 35esimo turno di campionato.
A Monza, da nobile avversario, doveva esserci Matteo Pessina, la cui stagione è finita anzitempo un mese fa, quando è stato costretto ad operarsi per risolvere definitivamente il problema che lo ha tenuto ai box per gran parte del campionato. Lo scorso autunno, il centrocampista del Monza aveva riportato la lesione parziale del tendine prossimale del bicipite femorale, che lo ha tenuto lontano dal campo per più di tre mesi. Quando ha provato a rientrare in gruppo, Pessina e lo staff medico brianzolo hanno constatato che la soluzione dovesse essere un intervento chirurgico. Pessina, che ha vissuto la sua stagione migliore nel 2021 quando in maglia azzurra ha vinto pure l’Europeo, continua ad avere estimatori e sarebbe nel mirino di Sartori, che lo aveva portato a Bergamo e vorrebbe trasferirlo al Bologna.
Anche Roberto Gagliardini, altro ex della prima Atalanta di Gasperini, trasferitosi nella scorsa stagione al Monza a parametro zero, non inserirà questa annata tra i suoi ricordi più belli. Anche lui, dopo un infortunio patito nel mese di settembre, è finito sotto i ferri a fine ottobre scorso per un intervento di tenorrafia del tendine del muscolo retto femorale destro. Gagliardini è rientrato, ma non al meglio della condizione e nella trasferta di Torino con la Juventus non è stato convocato. Quanto ad Andrea Petagna, che con il gol valso la vittoria dell’Atalanta sul Napoli nell’ottobre 2016 diede inizio alla fantastica cavalcata della squadra nel primo anno a guida Gasperini, aveva fatto bene due stagioni fa al Monza con 4 gol in 31 presenze in A, mentre quest’anno è sceso in campo solo otto volte senza mai segnare.
Stagione già finita per Matteo Pessina, operato a fine marzo scorso (photocredits: acmonza)