Outdoor

Fumagalli out ma 12 azzurri agli ottavi del Trofeo Azimut

27 Giugno 2024

Redazione

La speranza di casa di vedere un giocatore di casa lottare per il titolo di singolare dell’ottava edizione del Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta) è tramontata con la sconfitta del 22enne Filiberto Fumagalli ad opera dell’argentino Juan Bautista Otegui. In compenso, l’Italia piazza dodici giocatori su sedici agli ottavi. Fumagalli, numero 2022 ATP (che di recente ha vinto un torneo Open a Parre, proprio in provincia di Bergamo), ha pescato un avversario ostico come Otegui, che lo precede in classifica di circa 1.200 posizioni. Dopo il 6-4 6-3 finale, Otegui sarà ben contento di sapere che battere Fumagalli al Trofeo AZIMUT è spesso garanzia di vittoria: in due occasioni, infatti, chi ha battuto il biondo Filiberto si è poi aggiudicato il titolo. Nel 2021 riuscì a Federico Arnaboldi, lo scorso anno a Inaki Montes De La Torre. C’è un pizzico di rammarico perché il match è stato “vicino”, e Fumagalli non ha espresso il suo miglior tennis. In particolare, non è stato troppo brillante sul piano atletico, proprio lui che fa della velocità e del dinamismo le sue principali caratteristiche. Va detto che Otegui ha un gioco particolarmente insidioso, atipico per un giocatore della sua nazionalità: essendo alto 191 centimetri gioca molto aggressivo, spesso rischiando oltre misura. 

Terminata anche l’avventura di Filippo Francesco Garbero, ragazzo del 2009 che tanto aveva fatto parlare di sé nei primi giorni, passando le qualificazioni alla prima esperienza ITF. Daniele Minighini, un romano che compirà 20 anni tra qualche settimana, gioca davvero un buon tennis, sublimato da un bel rovescio a una mano – colpo tristemente in via d’estinzione – e ha mostrato perché proprio lunedì scorso ha festeggiato la sua miglior classifica (n.1200 ATP). Garbero si è difeso come ha potuto, confermando ottime qualità, ma si è arreso col punteggio di 6-2 6-3. 

Tra gli stranieri ancora in gara, due argentini (Otegui, Carnevalle e Paz), il tedesco Luca Wiedenmann e il redivivo Andrej Martin, che al termine di un’autentica battaglia, terminata alle 23 passate, ha superato l’argentino Mariano Kestelboim (finalista in carica e numero 2 del tabellone) con il punteggio di 5-7 6-4 6-3.

Stretta di mano tra Filiberto Fumagalli, in maglia scura, e Juan Bautista Otegui al termine del match (Ph: Mario Rota – credits: ufficio stampa Azimut)