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Outdoor 15 Giugno 2025di Marco Enzo Venturini

Superbike, Andrea Locatelli torna sul podio

Qualcuno poteva aspettarsi e sperare in una passerella davanti al pubblico di casa, e invece il ritorno in patria si rivela un autentico incubo per Nicolò Bulega, dominatore fin qui di un campionato 2025 di Superbike che si riapre a suo danno proprio a Misano Adriatico. Qui il campione in carica e mai domo Toprak Razgatlioglu raccoglie tre vittorie su tre e vede il suo svantaggio in classifica portarsi da 31 a 9 punti, con uno slancio che rischia di proseguire anche a Donington. Slancio che ha invece finalmente ritrovato Andrea Locatelli dopo un maggio da dimenticare: in Romagna rieccolo grintoso, consistente e, almeno per quanto riguarda la Superpole Race, anche in Top 3.

La battaglia però si concentra sin dal sabato su Bulega e Razgatlioglu, com’è inevitabile che sia. Il turco parte però con il teorico vantaggio della penalità inferta al rivale per una controversa manovra su Danilo Petrucci durante le qualifiche. Questo non cambia in Gara 1 la sostanza del duello tra i due leader del campionato, ancora una volta primo e secondo a contendersi il gradino più alto del podio. Ma con il portacolori BMW che ce la fa, dovendo peraltro faticare meno del solito. Ormai «canonico» anche il terzo classificato: Danilo Petrucci, bravo a prevalere su Alex Lowes e ad approfittare della caduta di Axel Bassani. Quinto rispunta Andrea Locatelli, che dalla storica vittoria di Assen aveva raccolto solo delusioni in diverse gradazioni di scala. Ma stavolta il bergamasco può sorridere, anche per aver prevalso su vecchie volpi del calibro di Alvaro Bautista, Sam Lowes, Iker Lecuona e Scott Redding.

Per un sabato tutto sommato abbastanza «canonico», Misano regala invece alla Superbike una domenica in cui succede di tutto. Si parte dalla Superpole Race, dove Bassani forse vuole provare a cancellare la delusione del ritiro del giorno prima ma nel farlo sbaglia tutto: già nel corso della primissima curva, infatti, stende proprio Bulega che pure era partito nel migliore dei modi. Niente di più facile per Razgatlioglu, che infatti bissa il successo del giorno prima senza particolari grattacapi. L’occasione è però ghiotta anche per chi segue, a partire da Alex Lowes (che, secondo, regala alla Bimota il primo podio in SBK dall’anno 2000) e proprio da Locatelli. Il pilota di Selvino artiglia infatti una meritatissima terza posizione strappandola proprio a colui che si era abbonato al gradino più basso del podio: un Petrucci che guida il plotoncino delle Ducati, per una volta battute, davanti ai vari Bautista e Sam Lowes.

Troppo breve la distanza da Gara 2 per sperare di salvare il weekend, e così Bulega si limita a mantenere il livello dei danni il più basso possibile. Da qui la rimonta, che dal decimo posto in griglia lo porta secondo alle spalle del solito, inarrivabile Razgatlioglu che completa il suo fine settimana perfetto di Misano con il terzo trionfo in due giorni. Un bottino certamente magro per l’emiliano della Ducati, se lo si fosse preso in considerazione anche solo il giorno prima, ma dati gli avvenimenti di giornata poteva andare addirittura peggio. Borgo Panigale si prende comunque anche la terza casella del podio, stavolta con il partente Alvaro Bautista, ma anche in questo caso è Locatelli l’ultimo ad arrendersi e a cedere la terza posizione. Per lui arriverà alla fine la quarta, attesa conferma non solo di un ruolo centrale negli schemi Yamaha (tutti i compagni di marca sono lontanissimi). Ma anche i numeri parlano da soli: il selvinese è complessivamente quinto in Superbike con 157 punti, il più vicino portacolori della casa nipponica, che resta Remy Gardner, è appena tredicesimo e ne ha 62. Un altro mondo.

Andrea Locatelli festeggia con il team il terzo posto in Superpole Race a Misano Adriatico (credits: AndreaLocatelli55 Fb – Pata Maxus Yamaha WorldSBK)