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Crippa sul podio Centomiglia del Garda

9 Settembre 2022

Federico Errante

Centomiglia, il bergamasco Francesco Crippa è il solito leone. Nella regata più antica d’Italia, prima edizione nel 1951, il presidente nazionale della classe Dolphin81 alza ancora la voce nella sua categoria: a bordo di N’Doit, terzo assoluto e primo nella graduatoria timoniere-armatore. Ventidue le imbarcazioni al via nella suddetta classe, la più numerosa, su 97 complessive con il successo di Baraimbo (al timone Michele Ferrari) su Black in Black (timoniere Raffaele Valsecchi) e appunto N’Doit. L’evento, che si è svolto nelle acque gardesane di Gargnano è il risultato della storica “combo” tra i trofei “Gorla” e “Bettoni”. In acqua, tra gli altri, anche Asso 99, Protagonist, Ufo 22, First 8, Foil e Orc R. Un’edizione, la numero 72, sentita, partecipata, combattuta che poi si è trasformata nella proverbiale grande festa. Nel “maremagnum” della sagacia e dell’esperienza, vetrina anche per i più giovani delle scuole veliche con la “Cento Junior” in virtù della sinergia tra CV Gargnano, Fraglia Vela Desenzano, Canottieri Garda e Toscolano Maderno. Da segnalare che se la “Centomiglia” pensa già al futuro provando a coltivare i talenti, la presenza del guidone dello Yacht Club di Cortina d’Ampezzo sull’imbarcazione trionfatrice nella graduatoria assoluta, “Bestia Blu” garantirà alla kermesse uno spazio davvero speciale in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2026 previste nella località ampezzana. Come a ribadire che trasversalità e collaborazioni sono due elementi-chiave per progettare un florido domani.  Nel quale, ovviamente, Bergamo continuerà ad essere protagonista con l’indomabile Crippa e una schiera di appassionati abituati a viaggiare sempre con il vento in poppa. 

Il bergamasco Francesco Crippa, terzo assoluto e primo come timoniere-armatore (credits: Dolphin81/Fb)